Le Laite

Proposta di riqualificazione
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Proposta di riqualificazione

Progetto Le Laite

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    Proposta di riqualificazione Le Laite

    Il complesso “Le Laite” è situato nel comune di Lusiana Conco, in provincia di Vicenza. Si trova sull’altopiano di Asiago, più precisamente sulla sommità del monte Cogolino ad un altitudine di 1175 mt.

    La proposta di riqualificazione urbanistica è un progetto completo che vuole dar nuova vita ad un territoiro dimenticato, ma con grandi potenzialità, avvalendosi degli incentivi statali previsti nel “Decreto Rilancio “Superbonus 110%”.

    La proposta è nel rispetto e vantaggio di tutti gli attori che fanno parte di questo grande progetto:

    1. I proprietari degli immobili, da un abitazione datata e spesso non utilizzata, si ritrovano un’abitazione nuova in un contesto migliorato ed unico, vivibile l’intero anno, a costo zero, moltiplicando il valore attuale di almeno 5 volte, lasciando alle generazioni futuro un valore, non un problema.
    2. Le spese condominiali si abbassano: grazie alla tipologia dell’edificio, grazie all’utilizzo di energie rinnovabili (fotovoltaico come accumulo) e grazie al fatto di avere un edificio nuovo in tutto;
    3. Il territorio e l’amministrazione comunale riqualifica un intervento datato e impattante nell’ambiente;
    4. L’ambiente ne beneficia grazie ad un abbattimento delle emissione di CO2 causate da un sistema di riscaldamento ed una struttura con forti dispersioni;
    5. Tutto il territorio ottiene una riqualificazione importante;
    6. Le aziende che partecipano al progetto, generano lavoro per i propri collaboratori, compresi gli enti del credito e le assicurazioni;
    7. Gli amministratori di condominio, si trovano ad amministrare una nuova struttura dinamica e più efficiente;
    8. Tutti assieme diamo vita ad un progetto importante che può offrire opportunità future e dare vita a nuovi valori e posti di lavoro.

    La proposta architettonica sarà di alto livello con materiali attuali e confortevoli:

    • redistribuzione dei volumi;
    • sfruttando la pendenza del terreno;
    • abbassare li edifici esistenti (da 5 piani a massimo 3 piani);
    • rimodulazione dei volumi;
    • ampio rapporto di vetrate con la bellezza esterna;
    • auto nascoste in un luogo a dimensione d’uomo.

    Perché “Le Laite” possano vivere 12 mesi l’anno è essenziale ricreare servizi utili e di qualità per gli ospiti:

    • servizi ristorazione e intrattenimento;
    • benessere per la persona;
    • attrazioni per bambini;
    • benessere nella natura;
    • case sugli alberi (previa autorizzazione);
    • biciclette elettriche e percorsi dedicati;
    • car sharing;
    • app per spesa in casa e food delivery;
    • prodotti locali;
    • supermercato automatico 24/7

    Materiale

    PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

    Visualizza la presentazione del progetto di riqualificazione de “Le Laite”

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    RIUNIONI 20 – 23 – 27 MARZO

    Visualizza la presentazione relativa alle riunioni di 20 – 23 – 27 marzo

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    VIDEO DEL PROGETTO

    Guarda il video del progetto

    RIUNIONE SABATO 20 MARZO

    RIUNIONE SABATO 27 MARZO BASSANO – Parte 1

    RIUNIONE SABATO 27 MARZO BASSANO – Parte 2

    PRESENTAZIONE PROGETTO – VIDEOCALL

    Domenica 14 febbraio 2021

    Presenti tecnici ed amministrazione comunale

    Guarda il video

    • Presentazione del progetto

      Visualizza la presentazione del progetto di riqualificazione de “Le Laite”

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    • Video del progetto

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    FAQ – Domande frequenti

    Abbiamo riportato le seguenti domande e relative risposte che ci sono state fatte, per sgomberare eventuali dubbi o malintesi che si possono generare.

    No, le abitazioni in legno non necessitano di manutenzioni più frequenti di una normale abitazione, in quanto il legno è la parte strutturale dell’edificio, e va rivestito con l’isolante nella parte esterna e solitamente con la contro parete interna in cartongesso o materiali simili, quindi tecnicamente il legno non si vede, (a meno che rimanga a vista internamente per effetto estetico), e non vi sono necessità particolari di manutenzione.

    L’intervento è coperto dai crediti fiscali che ogni proprietario ha a disposizione, se non ha utilizzato tali crediti in altri interventi fino ad un massimo di 4 unità a persona fisica.

    Eventuali proprietà non intestate a persone fisiche, ma giuridiche  dovranno partecipare a coprire i costi di differenza che si generano  nell’utilizzo degli incentivi per le entità giuridiche, nelle percentuali del 50%-60%-80% in funzione del beneficio, ed il valore dell’opera finita. Tali società possono alienare il bene a persone fisiche prima dell’inizio lavori.

    Sono da valutare eventuali difformità edilizie, le quali possono generare delle ammende di sanatoria prima dell’inizio lavori, e che saranno a carico del singolo proprietario, importante sanare l’abitazione prima dell’inizio della pratica, a scanso di far venire meno i crediti sisma ed eco bonus.

    Con la struttura rifatta nuova, e con l’efficientamento degli edifici, sicuramente le spese condominiali e di gestione saranno inferiori alle attuali, avendo una struttura che per i primi 8-10 anni non avrà manutenzioni straordinarie da effettuare.

    La ditta esecutrice dell’opera avrà comunque una responsabilità e polizza assicurativa obbligatoria per legge che tutela i lavori fatti, decennale postuma.

    I sottoservizi, strade fognature- adduzioni rientrano nel credito sisma bonus, in quanto la normativa prevede la possibilità di demolizione e ricostruzione, con spostamento dell’edificio all’interno del sedime, quindi anche tali interventi sono inglobati nel sisma bonus.

    L’assegnazione degli appartamenti, sarà oggetto di determinazione del criterio in assemblea tra i proprietari, tenendo in considerazione , la metratura dell’appartamento allo stato di partenza, il blocco di appartenenza, il piano dell’appartamento.

    È comunque da considerare la nuova conformazione del complesso che rende nuovi spazzi suggestivi che possono comunque essere oggetto di permuta tra i proprietari.

    Per un’armonia architettonica e d’insieme è bene che anche la villetta possa essere integrata nel progetto globale, in cui poter offrire una equa sistemazione agli attuali proprietari, che troveranno sicuramente compensativa e soddisfacente.

    Visto lo stato di mantenimento della Chiesa non è prevista la sua demolizione, ma l’adeguamento con opportuna sistemazione delle facciate esterne per renderla in armonia con il contesto attorno.

    Sicuramente i tempi non permettono molto rilassamento, prima si condivide il progetto e prima si parte, comunque la tecnologia costruttiva in Legno permette di avere tempi certi e qualità garantita.

    Organizzando con più fronti di lavoro è possibile lavorare simultaneamente e abbattere i tempi garantendo natale 2022 l’ingresso nei nuovi appartamenti.

    Sì, accettando il progetto della riqualificazione urbanistica, con demolizione e ricostruzione, le manutenzioni straordinarie, oltre all’abbassamento dei costi energetici, con all’impiego di fonti di energia rinnovabili, quali il fotovoltaico, gli accumuli energetici le pompe di calore ecc porterebbero a delle spese condominiali minime, avendo il massimo del confort energetico e abitativo.

    Gli attuali proprietari di garages, avranno nuovi garages chiusi e più grandi con i nuovi standard delle auto del 2022, compatibilmente anche con la colonnina di ricarica, chi oggi non possiede un garages, avrà comunque un posto auto assegnato coperto

    Il progetto è stato condiviso con entrambi gli amministratori e ci sono stati momenti d’incontro assieme per condividere la comunicazione e coinvolgimento della totalità dei proprietari, in quanto il progetto potrà essere sviluppato se la globalità dei proprietari aderiranno, visto che l’immagine del tutto deve essere unica

    Il progetto è stato sottoposto all’amministrazione Comunale, in più occasioni per condividere il piano dei tempi dell’iter burocratico, affinché il tutto possa essere realizzato entro i tempi che la legge ci impone;

    L’interesse e la volontà dell’Amministrazione Comunale è massima per poter far rinascere il complesso in chiave attuale, e ridare vita all’intero territorio, che può offrire opportunità d’attrazione nella zona e opportunità di lavoro per le nuove generazioni, un progetto Unico nel Veneto.

    Il progetto ha senso realizzarlo se vi è l’unanimità dei condomini, solo così si può generare un progetto unico e armonioso, non si sarebbe presentabili con “una scarpa e una ciabata

    Tutti gli appartamenti saranno di classe energetica A+ con consumi molto ridotti

    No, i proprietari degli appartamenti sosterranno le spese di gestione del complesso come allo stato attuale

    I portoncini saranno blindati, e gli infissi antisfondamento e tutto a norma di legge attuale 2020

    Ogni appartamento ha diritto al credito fiscale per l’automazione, quindi ci sarà una domotica che permette il controllo a distanza e la gestione a distanza, attraverso l’uso della tecnologia oggi in uso

    Sicuramente, ad oggi la necessità della connessione ad Internet è importante quanto avere la luce e l’acqua in casa, quindi vi sarà una connessione WiFi strutturata

    Il costo è parametrizzato ai millesimi di superficie che ogni proprietario oggi possiede, sommando la superficie dell’appartamento e la superficie di eventuale garage che ogni persona possiede esempio massimo non so se esistente, ma sommando i massimi dei due valori appartamento più grande e garage più grande, pari ad appartamento dai 80- 90 mq con garage da 25 mq, i millesimi sarebbero circa 4.7 + 1.4 tot 6.1 in tal caso l’importo massimo è 30.500 € di cui recuperabili (8.000 b.mobili + 3.500 b.verde)= 11.500 €, questo naturalmente è il caso massimo in tutto.

    Le Sanatorie dovranno essere appurate nel momento di avvio del progetto, ma comunque se sono di primo livello pari a piccole difformità sanabili con l’imposto dell’ammenda di 516 € possono fare parte del progetto globale, se invece le sanatorie sono consistenti in cui la determinazione del valore è riguardante importanti abusi, in tal caso viene richiesto contributo al proprietario dell’immobile.

    Il valore di 5.000 € è già comprensivo di Iva.

    Questo aspetto sarà d’approfondire, comunque non si ritiene opportuno, ci sarà da fare un nuovo deposito della configurazione del nuovo condominio, con nuove tabelle millesimali, ma le proprietà rimangono agli attuali proprietari.

    Visto il tipo d’intervento e le dimensioni comunque sempre contenute dei nuovi alloggi rimarrà sempre A/3.

    Sono già compresi nel progetto completo.

    Sì, uno dei capitoli d’incentivo è proprio la domotica e controllo a distanza.

    Vi saranno degli impianti condominiali con gestione del calore singolarmente con conta kilocalorie, ma il consumo potrà essere veramente esiguo.

    Esatto, ed è per tale motivo che può essere recuperato al 50%.

    Tutti gli impianti saranno elettrici, visto l’utilizzo del fotovoltaico, e per sicurezza del condominio.

    La tecnologia costruttiva è l’utilizzo del Legno come elemento strutturale, poi le finiture verranno studiate mescolando i materiali attuali, Legno – Pietra – Vetro – Acciaio per rendere un ambiente confortevole e attuale.

    È difficile fare una media in questa fase, comunque approssimativamente dal 10% al 15% , in base alle normative ed agli “stato di fatto” di partenza.

    Non c’è nessuna cessione della proprietà, il rapporto è un semplice aggiudicazione di appalto per esecuzione di opere di riqualificazione edilizia del compendio immobiliare, cedendo i crediti che ogni persona fisica può avere se ristruttura e riqualifica un immobile datato concesso dalla normativa dello Stato. Naturalmente per dare seguito al progetto è necessario sviluppare i progetti definitivi che vengano approvati dall’amministrazione Comunale.

    I proprietari rimangono sempre proprietari, e cedono il loro credito maturato, riceveranno una fattura del valore dell’opera con sconto in fattura per il valore ceduto alle istituzioni che scontano il credito, banche – assicurazioni o terze parte.

    Come specificato nella riunione del 20 marzo, l’appalto viene eseguito da una rete d’impresa, in cui gli interlocutori sono entità tipo Enel X o simili, che forniscono le garanzie prima-durante e dopo l’intervento. Nello specifico caso vi è una polizza assicurativa, la quale nel corso d’opera dell’intervento succeda qualsiasi evento, vi è il rimpiazzo di eventuale ditta che venga meno, come il ripristino e compimento dell’opera come da progetto.

    Le finiture saranno individuate dagli addetti ai lavori e sottoposte ai proprietari in una serie di proposte che il proprietario potrà scegliere presso dei punti vendita convenzionati; per quanto riguarda la disposizione dei locali non sarà possibile, visto che tale compito spetta al progettista nel rispettare normative superfici e parametri di metri e metri cubi.

    Saranno realizzati la totalità dei 308, oltre un certo numero oggi non stimabile ma nell’ordine di grandezza di circa 40 unità per compensare i costi non coperti dell’intero progetto che saranno messi in vendita a copertura dei costi.

    L’obiettivo è creare un’utenza del luogo che permetta di sostenere i servizi che si vanno a sviluppare, dove vi sia una presenza di persone non nelle sole settimane di ferie, o nei fine settimana, che in tal modo non si garantirebbe nessun servizio a spot, ma avere un luogo vivo durante i 12 mesi dell’anno, potendo far ammirare e vivere il territorio circostante che offre molte opportunità.

    Tale soluzione non è stata conciliata, diventando causa di possibili ritardi, sicuramente la proposta presentata è all’altezza dei nuovi standard di qualità della vita del 2021, che migliora senza dubbio lo stato attuale. Chi fosse interessato ad acquisire ulteriori spazi, intesi come unità abitative, potrà farne richiesta ed avere una prelazione rispetto a terzi esterni.